rallentare la barca per la traina

Come rallentare la barca per la traina col vivo

In questo articolo , cercherò di svelarti tutti i trucchi su come rallentare la barca per la traina col vivo.

Un argomento sentito da migliaia di pescatori , che spesso , si trovano nella condizione di dover acquistare per forza un motore termico ausiliario solo per la traina .

Premetto che il motore ausiliario è la soluzione migliore di tutte , perchè ci offre anche una sicurezza in mare, in caso di guasto al motore principale .

Tuttavia , su alcune imbarcazioni , soprattutto quelle più piccole è un grosso impedimento ed è un peso in più a poppa .

Ora ti chiederai , si ma allora cosa si può fare ? Semplice ho un articolo fatto apposta per te , continua a leggere e scoprirai tutti i trucchi .

Premetto che questa guida è riferita alle imbarcazioni dotate di motore fuoribordo e non entrobordo .

Metodo dei secchi

Il primo metodo per rallentare l’imbarcazione , consiste nell’uso di due grandi secchi ,di quelli utilizzati per la pittura ( puliti mi raccomando) .

Ogni secchio viene legato ad una cima , filato fuori bordo per 2-3 metri oltre il motore , una dalla murata di sinistra e una dalla murata “a dritta”.

Con questo metodo si riesce tranquillamente a scendere sotto il ” nodo ” di velocità ma con alcuni compromessi non proprio ” comodi”.

Vantaggi

  • Poco costoso
  • Di facile realizzazione
  • Efficiente nel rallentare l’imbarcazione

Svantaggi

  • Manovrabilità molto ridotta
  • Secchi pesanti da svuotare a fine pescata
  • Rischio di ingarbugliare i finali nelle cime
rallentare la barca per la traina
secchio 25 litri

Metodo con le ancore galleggianti

Il secondo metodo per rallentare la barca per la traina col vivo è l’uso delle ancore galleggianti . E’ un metodo molto efficace , simile a quello visto precedentemente con i secchi , ma organizzato in maniera differente.

Per questo tipo di configurazione , occorrono due ancore galleggianti da 80 cm di larghezza e due cime .

Lega a “dritta” , una cima con l’ Ancora galleggiante , posizionata a circa metà imbarcazione e l’altra rispettivamente nella murata sx come in foto

ridurre velocita barca della traina

Regolare la cima affinché , le ancore galleggianti siano completamente immerse e non arrivino al motore .

Spesso tenderanno ad andare sotto lo scafo ma nessun problema , non causano danni e garantiscono una buona manovrabilità.

Vantaggi

  • Poco costoso
  • Semplice da posizionare
  • Efficiente nel rallentare l’imbarcazione
  • Ottima manovrabilità

Svantaggi

  • devi acquistare due ancore galleggianti

Metodo con il Trolling plate

Un innovazione degli ultimi anni è sicuramente il Trolling Plate . Questo accessorio è un accessorio ,che viene montato alla base del piede del fuoribordo .

Questa sorta di piastra , limita la propulsione dell’elica e di conseguenza permette di rallentare la barca per la traina ,in modo facile e sicuro

come rallentare la barca per la traina
fig 1

Il suo utilizzo, è piuttosto semplice : una volta installato sul motore, avvalendosi delle istruzioni presenti nella confezione , tirando il cordino in dotazione è possibile abbassare o alzare abbassare la paletta.

Abbassando la paletta , limitiamo la velocità dell’imbarcazione , al contrario invece , il motore è libero di andare alla massima velocità senza il minimo problema.

Ma quali sono i vantaggi e gli svantaggi di questo accessorio. Vediamoli assieme

Vantaggi

  • Attivabile e disattivabile a comando
  • Rallenta in maniera perfetta la barca
  • Grande manovrabilità
  • Ingombro minimo
  • Non causa problemi al motore
  • Qualità-prezzo ottima
  • Su alcune imbarcazioni può migliorare la planata fungendo da spoiler

Svantaggi

  • Rovina l’estetica del fuoribordo
  • Necessità di forare la piastra anti cavitazione

In questo video di Walter Ferraro , prova e spiega l’utilizzo dell’Easy Troller.

In basso , alcuni modelli di “trolling plate” , adattabili su tutti i motori fuoribordo e con dimensioni adeguate a seconda della potenza.

20 a 50 hp

DAVIS HAPPY TROLLER TROLLING PLATE SMALL

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Metodo con Motore elettrico di prua

Vediamo ora la soluzione più tecnologica per rallentare la barca per la traina col vivo , il motore di prua .

In realtà non si tratta di ridurre la potenza del motore principale , bensì di installare un piccolo motore elettrico a prua gestito da un telecomando .

Questo motore , un gioiello di tecnologia ,avendo il gps , riesce anche ad essere impostato per seguire una rotta a bassissima velocità senza sbagliare di un millimetro.

Inoltre , può essere impostato per “ancorare ” in maniera automatica l’imbarcazione ,una rivelazione sia per il bolentino o il jigging.

motore di prua

In base alla potenza , esistono modelli con voltaggi differenti da 12 ,24 e 36 volt , adattabili a tutte le imbarcazioni .

Più è alto il voltaggio richiesto , più è potente il motore che viene classificato in libbre di potenza.

Vediamo ora quali vantaggi e svantaggi ci offre il motore di prua

Vantaggi

  • Velocità regolabile
  • Rotta impostabile da gps
  • Ancoraggio automatico
  • Comandabile a distanza
  • Preciso e affidabile

Svantaggi

  • Batterie ingombranti
  • Prezzo elevato
  • Necessita di apposita piastra di montaggio su misura della prua

Di seguito due dei più motori più venduti in assoluto , il Motor guide ed il Minn Kota , il precursore di questa tecnologia.

In questo video di Stefano Adami , potrai vedere le potenzialità di questo motore

Metodo della retromarcia

Ho lasciato per ultimo questo metodo , che ritengo debba essere usato in extremis e solo quando non abbiamo nessuno dei precedenti accessori per rallentare l’imbarcazione .

E’ una tecnica piuttosto inusuale mettersi a retromarcia a trainare ,però è possibile farlo in quanto lo specchio di poppa , aiuta a “frenare” l’imbarcazione .

Il problema maggiore di questa tecnica , soprattutto con imbarcazioni piccole , e che si puo fare solo a mare calmo per ovvie ragioni .

Sconsiglio vivamente questa pratica , soprattutto perchè potresti inavvertitamente imbarcare acqua e come si dice , la sicurezza non è mai troppa in mare .

Se questo articolo ti è piaciuto o non ti è piaciuto scrivilo nei commenti ! Alla prossima avventura.

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