Quale Ecoscandaglio per Belly Boat ? Scegliere i migliori modelli

In questo articolo , vedremo come scegliere l’ecoscandaglio per Belly Boat, secondo una serie di valutazioni che riguardano la pesca , la ricerca ma senza tralasciare il budget .

Oramai la pesca in mare con il Belly Boat è diventata la nuova frontiera della piccola nautica costiera dedicata alla pesca .

Come tutte le ” imbarcazioni” , anche il “Belly” necessita di strumentazione adeguata per la ricerca del pesce . Con l ‘impoverimento dei nostri mari è sempre più difficile scovare le prede e pertanto un minimo di strumentazione è di fondamentale importanza per ottenere risultati.

Partiamo subito col dire che non è assolutamente necessario spendere “follie” per la strumentazione di bordo.

Anche avendo un budget molto limitato, si riesce comunque ad entrare in possesso di un buon device, l’importante è sceglierlo correttamente

Inoltre , tenuto conto delle profondità in cui si andrà ad operare , anche una strumentazione “entry level “può dire la sua , senza scendere a compromessi .

Tecnologie

Prima di vedere i modelli di riferimento , parliamo molto rapidamente delle tecnologie attualmente disponibili sugli ecoscandagli :

Classica

Utilizzata su tutti gli ecoscandagli di vecchia generazione, funziona tramite l’emissione di singole frequenze generalmente due per sonda. Normalmente in ambito marino , le frequenze più utilizzate sono la 50/200 per le zone più profonde e 77 /200 in acque più basse .

Chirp

La tecnologia Chirp , ha letteralmente rivoluzionato la ricerca del pesce offrendo un grande dettaglio del target . Rispetto alle singole frequenze della vecchia tecnologia , il chirp lavora su tante frequenze permettendo una migliore discriminazione degli obbiettivi .

Oramai ne sono dotati praticamente tutti gli Ecoscandagli di nuova generazione , anche nella fascia entry level ,quindi ottimi per il Belly boat o per il kayak.

Downvision

Chiamato anche in altri modi a seconda della marca dello strumento ,riesce ad offrire una visione quasi “fotografica del fondo ” . Il tutto merito di una sonda , che emette altissime frequenze tra i 400 e gli 800 Khz. A seconda della marca viene chiamata in vari modi come structure scan e downscan .

Sidescan

Il Side Scan , è una tecnologia di nuova concezione che permette di scansionare il fondo su ambo i lati del natante. A seconda dell’ecoscandaglio , si parte dai 20 fino agli 80 metri laterali , ottimo per la ricerca di spot come pietre isolate nella sabbia.

3d Scan

Tecnologia che permette una rappresentazione 3d del fondale , al pari di una ripresa fotografica. Sono sistemi estremamente performanti e di altissima fascia , li sconsiglio per il belly boat perchè sono ingombranti e piuttosto costosi.

4 Criteri per la scelta

Per la scelta di uno strumento come l’ecoscandaglio da impiegare sul Belly Boat è necessario comprendere in quali condizioni dovrà lavorare e il target di pesca

In Italia , le batimetriche sulle nostre coste sono molto varie , in alcune zone si percorrono anche delle miglia ed il fondale non supera mai 30 metri.

Al contrario , in altre zone si possono trovare anche fondali di 60-70 metri a poche centinaia di metri dalla battigia.

Quindi “va da se” che la profondità è molto importante per scegliere uno strumento.

La tecniche praticate sono indubbiamente un indicatore su quale tecnologia e necessario puntare maggiormente .

Il budget , come in qualsiasi acquisto fa spesso la differenza . Ma come ho già detto in precedenza , l’importante è saper scegliere bene , anche sui ” low Budget”

Vediamo nel dettaglio , i 4 criteri per la scelta dell’ecoscandaglio per il Belly Boat

1° Criterio – Profondità

Come accennato ,la profondità di pesca è importante e purtroppo incide parecchio sul budget dello strumento , perchè richiede sonde più potenti e strumenti in grado di gestirle .

In ambito marino , rispetto a quello che succede in acque dolci , l’ecoscandaglio ha più difficoltà nel penetrare la colonna d’acqua salata , quindi è bene scegliere sonde con tecnologia Chirp o con doppia frequenza 50/200 o 77/200 .

Gli Eco entry level hanno quasi’ tutte le tecnologie menzionate, ma hanno dei limiti . Questi limiti normalmente risiedono nella capacità massima di lettura in profondità , che generalmente si attesta tra i 30 e gli 80 metri a seconda del modello.

Oltre queste profondità è bene puntare su strumenti di fascia media o medio alta.

2° Criterio – Tecnica di pesca

Indubbiamente , in alcune tecniche come il jigging e la traina col vivo ,il down vision può aiutare parecchio per visualizzare le strutture di roccia sul fondo

In altre , come il bolentino a scarroccio , l’eging o lo spinning, una tecnologia classica può essere assolutamente sufficiente .

Il side view può essere un fedele alleato nella ricerca di spot di pesca , quindi utile per il jigging e la traina col vivo, ma comporto un esborso maggiore per la sonda.

3° Criterio – Combo Gps/eco

Non possono sicuramente mancare strumenti “entry level” che possono essere utilizzati sia come ecoscandaglio che come gps o plotter cartografico.

Nella pesca in mare dalla barca e quindi anche dal Belly Boat , un plotter cartografico è “l’ asso nella manica” che ci aiuta a creare una “mappa” di spot dove poter ritornare in qualsiasi momento .

In alcuni strumenti è presente solo il gps con la sua classica navigazione ad angolo di rotta ed il salvataggio delle coordinate .

In altri modelli invece , viene messo a disposizione un plotter con una” vera cartografia” che purtroppo dovrà essere acquistata a parte

Nel caso di strumento con funzione plotter ed ecoscandaglio , consiglio uno schermo da almeno da 7 pollici perchè quando si usano” in schermata” i due sistemi contemporaneamente , si ha più difficolta nella consultazione.

4° Criterio – Budget

Il budget è importante perchè ci indirizza quasi obbligatoriamente su alcuni strumenti , quindi è bene sceglierli con cura per sfruttarli al massimo delle loro possibilità.

In media nella fascia entry level , si parte dai 130€ ai 600 € per i modelli con lo schermo più grande .

Nella fascia intermedia il prezzo oscilla dai 600 € fino ai 1500 € mentre per i top di gamma e bene considerare il budget dai 1500€ ai 4000€ ed oltre a seconda della dotazione e delle sonde impiegate

Modelli di riferimento

Vediamo ora alcuni modelli di riferimento, indubbiamente i migliori sul mercato con il rapporto qualità /prezzo migliore in assoluto.

Tra le migliori marche , spiccano sempre Garmin e Lowrance che nelle fasce “Entry level” hanno una marcia in più rispetto agli altri .

Garmin Striker Plus 4

Lo striker 4 plus è uno degli ecoscandagli più utilizzati in assoluto, sia per il costo sia per la sua indiscussa qualità.

Con un display da 4.3 molto luminoso e dettagliato , riproduce fedelmente il fondale e le marcature dei pesci grazie al sonar Chirp .

Oltre a tutte le funzioni dell’ecoscandaglio , a bordo ha un potente gps che in concomitanza con l’eco , genera delle mappe nautiche “reali” che poi vengono salvate e possono essere consultate in qualsiasi momento .

La funzione di cui sto parlando si chiama “quickdraw contours” consultabile per i dettagli tecnici a questo link

Lettura del fondo e delle marcature eccellente , fino ai 40-50 metri anche se in realtà legge bene anche oltre , ma il suo range ottimale è quello. La potenza dello strumento è di 200 W Rms.

CONSUMO ENERGETICO TIPICO 0,23 A

Garmin Striker vivid 5 cv

Sempre rimanendo in casa Garmin, lo Striker 5cv , appena aggiornato nella versione “Vivid” monta di fabbrica un ottima sonda Gt 20 da 500 Watt Rms .

Condivide tutte le funzioni dello striker 4 plus ma ha uno schermo più grande , ed riesce ad esprimere una potenza di 500watt rms con una sonda più performante .

Ottimo per fondali più impegnativi da 0 agli 80 metri.

CONSUMO ENERGETICO TIPICO 0,40 A

Lowrance Hook2 4X

Il Lowrance hook2 4x è un vero Entry level a basso costo con un ottimo schermo abbastanza luminoso ed una sonda bullet . E’ un eco molto economico ma che possiede anche un gps interno per marcare le posizioni.

E’ munito di una sonda chirp grandangolare da 200 watt rms ,che permette una visione più ampia per la ricerca.

Tuttavia questa particolarità, non permette letture precise oltre i 30 -35 metri, pertanto è da impiegare in fondali non oltre quella soglia.

Non è sicuramente un campione di tecnologia sugli entry level , in compenso il suo costo risulta essere molto allettante anche se per una manciata di euro in più , lo Stryker 4 plus risulta essere il migliore acquisto.

CONSUMO ENERGETICO TIPICO 0,50 A

Lowrance hook Reveal 5

Tra gli entry level ,il Lowrance reveal hook 50/200 è forse il più completo ecoscandaglio per il belly boat. La sua dotazione risulta essere la più completa con una sonda 50/200 , il down scan che permette la visione fotografica del fondo ed il plotter cartografico.

Ha una funzione chiamata “fish reveal” , che gli consente di combinare la lettura della sonda tradizionale con il down view , restituendo un dettaglio della marcature a dir poco impressionante.

Il plotter cartografico che può caricare mappe C-Map o Navionics è molto preciso e fluido , al pari dei grandi plotter .

CONSUMO ENERGETICO TIPICO 0,90 A

Porta ecoscandaglio da Belly Boat

Ovviamente per montare l’ecoscandaglio sul Belly boat e necessario utilizzare un accessorio che permetta sia il fissaggio dell’eco stesso ,che della sonda.

Un set predisposto per essere montato facilmente e adattabile a tutti i Belly , è sicuramente il modello realizzato dalla Hart .

Il modello in questione, è realizzato con una robusta cinghia che si monta sul tubolare , un sistema laterale per gestire l’asta porta sonda e la struttura che funge anche da porta batteria dove fissare l’eco .

Calcolo batteria e consumo

Molti pescatori spesso si “perdono” nelle problematiche riguardanti il consumo elettrico dei loro apparati, quindi cercherò di tralasciare i tecnicismi e offrirti la soluzione rapida a questo problema.

Tutti gli apparati marini come ecoscandagli, gps e plotter , funzionano grazie alla corrente continua a 12 volt , fornita dalla batteria dell’imbarcazione .

A seconda della “quantità” di corrente che può cedere la batteria stessa , è possibile determinare con certezza , quanto tempo impiega la strumentazione a scaricare la batteria.

Faccio un esempio molto banale , ma spero che questo serva a farti capire come si fa il calcolo del consumo elettrico.

Se hai una batteria da 12 volt con una capacità di 6 Ampere e il tuo strumento ne consuma 0,5 Ampere /ora , basta dividere gli ampere della batteria per il consumo orario dello strumento . In questo caso 6 : 0,5= 12 . Il risultato indica le ore che il tuo strumento impiega per scaricare la batteria . Facile?

A tal proposito , puoi utilizzare sia batterie al piombo che al litio, anche se la seconda opzione è da preferire per una questione di dimensioni e di efficienza nettamente migliore .

Conclusioni

Per esperienza e per il costo contenuto , il Garmin Striker plus 4 vince su tutti . A partire dal prezzo molto allettante , la solidità e le sue indiscusse doti di lettura che spesso vanno oltre alle reali specifiche. Per questo motivo , risulta essere la miglior scelta in assoluto per il Belly Boat , il kayak e piccole imbarcazioni .

Da non sottovalutare inoltre , il basso consumo dello strumento che permette di avere a bordo batterie dalle dimensioni piuttosto contenuto ma con un a grande autonomia , fattore molto importante per il Belly!

Se questo articolo ti è piaciuto o non ti è piaciuto scrivilo nei commenti ! Alla prossima avventura.

Visita la nostra pagina facebook

CONDIVIDI CON I TUOI AMICI QUESTO ARTICOLO